Detrazioni fiscali per il risparmio energetico negli edifici esistenti (ECOBONUS)
La Legge di Bilancio 2022 proroga al 31 dicembre 2024 le detrazioni fiscali per interventi sul risparmio energetico "qualificato" degli edifici (Ecobonus ordinario).
L'agevolazione consiste in una detrazione dall'Irpef o dall' Ires che varia dal 50% al 85% a seconda del tipo di intervento e dell'unità immobiliare o degli edifici condominiali coinvolti e sono da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.
L'ecobonus ordinario può essere utilizzato da tutti i soggetti residenti e non residenti a prescindere dalla tipologia di reddito di cui essi siano titolari.
Gli edifici agevolati devono avere queste caratteristiche:
- devono essere edifici esistenti;
- possono essere edifici di qualsiasi categoria catastale e destinazione d'uso;
- devono essere ambienti riscaldati (tranne per le schermature solari, i generatori a biomassa, i pannelli solari termici).
La tabella sintetizza gli interventi incentivabili con gli Ecobonus e le rispettive aliquote di detrazione.
Per ogni intervento è possibile visionare la scheda riepilogativa dei requisiti tecnici richiesti e della documentazione da fornire.
- Vademecum_building automation (ENEA - 2021)
- Vademecum_caldaie a biomassa (ENEA - 2021)
- Vademecum_caldaie a condensazione (ENEA - 2021)
- Vademecum_coibentazione_strutture (ENEA - 2021)
- Vademecum_collettori_solari (ENEA - 2021)
- Vademecum_microgeneratori (ENEA - 2021)
- Vademecum_parti comuni condominiali (ENEA - 2021)
- Vademecum_pompe_di_calore (ENEA - 2021)
- Vademecum_riqualificazione_globale (ENEA - 2021)
- Vademecum_schermature_solari (ENEA - 2021)
- Vademecum_serramenti (ENEA - 2021)
- Vademecum_sistemi_ibridi (ENEA - 2021 )