PARIDE
SCOPO DEL PROGETTO
Il progetto PARIDE è stato un buon esempio di riqualificazione energetica della pubblica illuminazione senza costi di investimento per i Comuni e con costi di transazione ridotti grazie alle procedure di appalto congiunte.
Il progetto aveva l’obiettivo di lanciare contratti di prestazioni energetiche per l'illuminazione stradale per 32 Comuni in provincia di Teramo, raggruppati in tre lotti e prevedendo EPC con risparmi garantiti.
L'illuminazione stradale rappresentava una priorità, come evidenziato dagli inventari di base delle emissioni, realizzati nell’ambito del Patto di Sindaci, infatti quasi il 70% del consumo locale di elettricità era imputabile all'illuminazione stradale.
RISULTATI
Il progetto PARIDE ha mobilitato oltre 25 milioni di euro di investimenti per la riqualificazione energetica dell’illuminazione stradale.
Il fattore di leva raggiunto per questo progetto è stato di 30, ovvero per ogni euro di sostegno dell'UE sono stati generati 30 euro di investimenti.
La Provincia di Teramo ha messo in piedi con successo una efficace struttura di governance, in grado di facilitare il processo di aggregazione dei Comuni e di investimento: trentadue Comuni riuniti in tre associazioni temporanee di scopo, un'unità di assistenza tecnica centralizzata supportata da AG.EN.A. .
La Provincia di Teramo ha svolto un ruolo di coordinamento e ha assunto la responsabilità “politica” del progetto, definendo con il supporto di AG.EN.A. una metodologia comune per gli audit energetici degli impianti di illuminazione stradale.
Questa unità di assistenza tecnica è stata un fattore chiave di successo per il progetto in quanto ha contribuito ad incrementare la capacity building dei tecnici e dei funzionari comunali sui Contratti di Prestazione Energetica (EPC) e ha supportato i Comuni per gli aspetti tecnici in maniera indipendente.
Un bando di gara congiunto, basato su una procedura ristretta, è stata lanciato con successo dalla Provincia di Teramo.
I Comuni hanno delegato la Provincia come centrale unica di committenza, ma in seguito hanno firmato i contratti individualmente con le ESCo. Pertanto, i Comuni non hanno dovuto sviluppare i documenti di gara per conto proprio, riducendo enormemente i loro sforzi.
RILEVANZA PER L’EUROPA CENTRALE E SUD- ORIENTALE
Il progetto PARIDE, grazie ad un chiaro piano di investimenti, ai brevi tempi di ritorno degli stessi, all’applicazione di contratti EPC con garanzia di risultati, potrebbe essere facilmente replicato in molti altri Paesi dell’Europa Centrale e Sud-Orientale.
Per i suoi caratteri innovativi e di possibile replicabilità in altre realtà europee, il progetto PARIDE è stato inserito nella Guida alle buone pratiche di efficienza energetica per il Centro e Sud Europa, realizzata dalla Commissione Europea.
HANNO DETTO DI PARIDE
Il 17 settembre 2018 si è tenuto a Teramo l'evento finale del progetto Paride.
In quella occasione il Presidente pro-tempore della Provincia di Teramo, Avv. Domenico Di Sabatino, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "I cittadini chiedono sicurezza, strade, buona sanità e buona scuola. Insomma i servizi primari ed è sull'efficienza di questi servizi che noi amministratori, principalmente, veniamo valutati.
Ma, chi governa, deve anche avere una visione, uno sguardo sul futuro e noi, con Paride, l’abbiamo avuta.
La Provincia, dal Patto dei Sindaci a Paride, ha costruito un percorso sul filo dell’innovazione nel segno dell’ambiente e dell’efficienza energetica: progetti che vivranno a lungo e che costituiscono un modello anche per chi governerà dopo di noi.
Non è un caso che sia il Patto dei Sindaci sia Paride siano stati sostenuti da quattro amministrazioni diverse e qui va ricordato con affetto l’impulso che hanno dato i due Presidenti che mi hanno preceduto, Ernino D’Agostino e Valter Catarra, entrambi prematuramente scomparsi, e il lavoro svolto dall’assessore all’ambiente Francesco Marconi e dal consigliere delegato Massimo Vagnoni.
Con Paride avremo un risparmio energetico medio di oltre il 60% e, grazie alla rete “intelligente” che ne costituisce l’infrastruttura, una serie di servizi che migliorano la qualità della vita.
Forse è più difficile far comprendere ai cittadini quanto è importante il lavoro fatto ma, personalmente, sono molto orgoglioso di aver contribuito a lasciare una traccia per il futuro”.
Nella stessa occasione il Dott. Vincent Berrutto, Capo Unità Energia H2020 dell'EASME, trasmetteva il seguente messaggio: "L'illuminazione stradale è un elemento importante della vita e della sicurezza nello spazio pubblico. Tuttavia, i Comuni spesso sprecano soldi per l'illuminazione stradale perchè l'infrastruttura è vecchia. I Comuni della provincia di Teramo hanno utilizzato il supporto finanziario dell'Unione Europea per la riconfigurazione dell'illuminazione stradale con la più recente tecnologia LED.
I Comuni, la Provincia e AG.EN.A. hanno lavorato insieme per risparmiare fino all'80% di energia elettrica. Inoltre, non ci sono stati costi iniziali o debiti aggiuntivi per i Comuni, in quanto sono stati stipulati contratti di prestazioni energetiche (EPC) con finanziamento da parte di terzi e contratti di manutenzione a lungo termine.
I risparmi energetici sono stati garantiti e sono ora utilizzati per rimborsare gli investimenti iniziali.
Questo progetto non è quindi solo la dimostrazione di quanto sia importante unire le forze, ma rappresenta una storia di successo su come soluzioni di finanziamento innovative possono ridurre le bollette energetiche e migliorare le infrastrutture comunali.
Mi congratulo con tutti i partner di questo progetto e spero che verrà replicato in altre province italiane".